AVIGLIANO UMBRO

 

 17 FEBBRAIO - 5 MARZO       

 

 

Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia!
chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza.

                                                                                                                 Lorenzo De Medici

Home - Programma - Dove - Info - Maschere Umbre

 

 

 

                                           SEICENTO VICIS

 

 

 

Ci stiamo avvicinando sempre di più, a quella che era l’idea originaria che una mente geniale come quella di Oliviero Piacenti poteva concepire: un Carnevale storico, di tradizione tutta italiana, una manifestazione che fosse unica nel suo genere in Umbria, non a caso dopo l’estasi creativa di cui egli fu padre ed Paola Contili madre delle 4 maschere umbre, decise di estendere la loro genealogia a grande parte del territorio umbro, proprio per non relegare la nascita delle 4 maschere a un solo paese, ed affinchè a macchia d’olio queste creature fossero legate a tutta la nostra regione e potessero così rappresentarla in Italia e nel mondo, facendosi testimonial del buon cibo, del nostro paesaggio, dei nostri modi di dire, del nostro dialetto. A seguito di uno studio bibliografico, l’attenzione di Paola Contili si è soffermata sulle figure, individuate come centrali per lo sviluppo tematico della rievocazione storica, la famiglia Vici, residente ad Avigliano Umbro agli inizi del seicento, e la Commedia dell’Arte nata in Italia in quel periodo storico a cui le nostre maschere sono state ispirate, legandole insieme da un importante avvenimento: i festeggiamenti con un ballo barocco per la nascita di una bambina molto desiderata nata nel cuore dell’inverno vicino al periodo carnascialesco. Quest’anno ricorrono i 370 anni.

Da quella che nel 2015 era soltanto un idea in embrione quest’anno prende vita all’interno de Il trionfo del Carnevale, “SEICENTO VICIS il secolo del risveglio” la rievocazione storica all’interno de “Il Trionfo del Carnevale”, risalente a al mese di gennaio dell’anno 1649, per i festeggiamenti in onore della nascita di Felice Paola, nipote del cavalier Settimio Vici dell’ordine dei Cavalieri di Malta, una manifestazione in grado di coniugare le Maschere Umbre e la riscoperta di un Carnevale legato alla Commedia dell’Arte e al Seicento Aviglianese, che per mezzo della famiglia Vici ebbe la sua epoca di risveglio culturale economico ed artistico. Questo nasce soprattutto da una profonda convinzione, che anima da sempre Il Laboratorio del Paesaggio e cioè la promozione delle più varie discipline artistico-culturali: Cinema,Teatro, Danza, Musica, Poesia, Pittura, Gastronomia

Paola Contili condurrà un’ EQUIPE DI PROGETTO importante unitamente ad Enti, Associazioni, Artigiani ed estimatori:

Ideazione e direzione artistica: Paola Contili

Progettazione e grafica: Paola Contili.

Coordinatore artistico: Matteo Moroni

Organizzazione e Controllo: Ass. Cult. Il Laboratorio del Paesaggio.

Corpo di ballo e coreografie del Centro Studi Danza “L’Arabesque” di L’Aquila: Maria Cristina Adriatico.

Consulenza musiche d’epoca: Maestro Francesco Contili

Musica dal vivo con liuto: Maestro Paolo Antonio Manetti

Strumenti musicali artigianali: Marco Venturi

Ente Rinascimento di Acquasparta per i figuranti e i costumi

Patrocinio del Comune di Avigliano Umbro

I 4 rioni storici di Avigliano: Castelluzzo-Sant’Egidio-Madonna delle Grazie-Pian dell’Ara

Pro Loco: Presidente Mirko Venturi

Gli attori, i musicisti, i costumisti e i tecnici del Gruppo Sperimental Theater di Avigliano Umbro.

Artigiani locali per la realizzazione di accessori all’occorrenza

Progetto scenografico A.R.E.A. Architetture: Arch. Paola Venturi e Arch. Massimo Alajmo

Dolce Carnevalesco Umbro: Maestra Pasticcera Rita Mancini

Location Palazzo Vici: Don Piero Grassi

Compagnia dell’Ariete nella persona del Presidente Federico Maria Bonizi, arbitro x i giochi storici

Arcus Tuder nella figura del Presidente Carlo Rellini, direttore di gara x i giochi storici

Consulenza sul costume storico: Dott. Federico Marangoni, saggista e docente all’Università Primo Levi (BO)

Consulenza storico - linguistica: Dott. in sociologia Marco Riccardi, editor, autore e storico (VE)

 

Tante le persone e le eccellenze coinvolte nel progetto, quelle del territorio che copre i comuni di Avigliano Umbro, Montecastrilli, Acquasparta, Sangemini, Todi, L’Aquila, e quelle ben lontane da noi ma vicine con il loro contributo. Grazie quindi a tutto questo gruppo che ha abbracciato questo sogno di unicità, cultura ed arte, permettendoci di proseguire nel progetto carnascialesco. Ovviamente un ringraziamento particolare va a Mirko Venturi Presidente Pro loco di Avigliano Umbro e a tutto l’Ente Rinascimento di Acquasparta ed al suo Presidente Alessandro dal Bosco, a Raffaella Raggi responsabile dei costumi, e ai presidenti delle 3 contrade di Aquasparta, per la stima e la fiducia che hanno riposto nell’idea originaria di questo Carnevale e in quello che è diventato un forte progetto comune, ricordandoci che senza l’apporto di costumi e figuranti esperti sarebbe per noi stato impossibile dar vita alla manifestazione seicentesca. E un grazie particolare va anche al dott Federico Marangoni per la consulenza sul costume e al dott. Marco Riccardi per la consulenza storico linguistica.

Paola Contili, prima in collaborazione con Oliviero Piacenti, ora erede del loro progetto, intende portare avanti, con l’aiuto della gente del Paesaggio e delle altre associazioni sul territorio, quanto da entrambi fortemente voluto, una manifestazione Carnascialesca legata alla Commedia dell’arte e alla famiglia più importante di Avigliano Umbro, i Vici. Questo profondo principio è fortemente condiviso dall’Associazione culturale Il laboratorio del Paesaggio. Da questi spunti di riflessione comuni, dunque, è nata l’esigenza di accostare le varie forme d’arte scaturite da quel periodo storico: il Seicento della danza, della musica e della Commedia dell’Arte,  tutto italiano, negli spazi del nostro territorio.

Inizialmente è stata effettuata una ricerca bibliografica con conseguente studio di materiale reperito. A seguito di questo studio, la nostra attenzione si è soffermata sulle figure, individuate come centrali per lo sviluppo tematico della rievocazione storica,  la famiglia Vici, residente ad Avigliano Umbro agli inizi del seicento, e la Commedia dell’Arte nata in Italia in quel periodo storico, legandole insieme da un importante avvenimento: i festeggiamenti con un ballo per la nascita di una bambina molto desiderata nata nel cuore dell’inverno vicino al periodo carnascialesco.

Seicento Vicis  è suddiviso per quest'anno in 2 eventi

Il giorno 24 febbraio 2019 Rievocazione  storica del grande ballo in piazza Piave  per festeggiare la nascita di Felice Paola nata il 16 gennaio 1649, (Quest’anno ricorre il 370° anno dalla sua nascita) nipote del Cavalier Settimio Vici  dell’Ordine  dei Cavalieri di Malta.i visitatori entreranno in un percorso all’interno di palazzo Vici, dove potranno ammirare le due sale affrescate e vedere la famiglia intenta nelle sue attività. Il corteo storico partirà quindi da Palazzo Vici fino a raggiungere P.zza Piave, passando da Porta Vecchia a seguire  via Galliano verso Piazza del Teatro e davanti al teatro sarà fermo il carro di Tespi con le maschere già pronte con cantante e menestrello, e Re o regina del carnevale, quindi il corteo  procederà verso Piazza Piave  dove sarà allestito un palco d’onore per  la famiglia Vici e il suo seguito, Saranno presenti i Rioni aviglianesi con stendardo e mantelli scuri recanti il loro stemma. Una piccola orchestra  di musici in costume seicentesco sarà già in posizione  e inizierà a suonare prima dell’arrivo del corteo. Il banditore leggerà il bando dove spiegherà le motivazioni del ballo, quindi Inno de Il Trionfo del Carnevale suonato col liuto dal Maestro Paolo Manetti.   Arrivo delle Maschere Umbre col Carro di Tespi che si esibiranno in lazzi e intrallazzi, e uno spicchio di commedia dell’arte per allietare  il nobile cavaliere e la sua famiglia con lo spettacolo L’Inchiostro Magico. Inizio del ballo storico al centro della piazza eseguito in passi di minuetto di Gian Battista Lully e subito dopo  apertura delle danze da parte di Fabrizio Vici  e della moglie donna Virginia Offreduzi che coinvolgeranno il pubblico.  Il corteo passando per Via Montegrappa tornerà a  Palazzo Vici.

Il 3 marzo 2019 la battaglia dei rioni, con sfilata di gruppi mascherati e sfida tra i 4 Rioni aviglianesi  nei giochi popolari antichi per contendersi l’ambito Palio che sarà custodito dal Rione per un anno intero.